I migliori passaporti per viaggiare senza visto
I passaporti non sono tutti uguali. Sono ben 199 i passaporti validi, che permettono di viaggiare in più parti del mondo senza la necessità di visti particolari. Il possesso del passaporto è un requisito essenziale per l’ingresso nella maggior parte dei Paesi extraeuropei. Per viaggi all’estero, soprattutto nei Paesi esotici, è un documento indispensabile.
Scopriamo insieme quali sono i passaporti per viaggiare senza visto. All’inizio del 2020 l’indice Henley Passport ha aggiornato la propria classifica su quelli che sono considerati i passaporti più importanti. Senza considerare gli ultimi divieti e le restrizioni di viaggio legati alla pandemia causata dal Covid-19, i Paesi asiatici sono ai primi posti: in particolare Giappone, Singapore e Corea del Sud hanno consolidato la propria leadership, superando Paesi come Germania e Finlandia.
I primi 5 passaporti del 2020
Il Giappone continua a detenere il primo posto nell’Henley Passport Index, con un punteggio di 191 senza richiedere un visto di ingresso all’arrivo. Singapore resta fermo al 2° posto, con 190, mentre la Germania e la Corea del Sud condividono il terzo, con 189.
Ma negli ultimi 10 anni i passaporti occidentali non hanno perso potere. Gli Emirati Arabi Uniti sono il Paese che ha guadagnato ben 47 posizioni in classifica negli ultimi 10 anni grazie alla crescita economica e alla crescente importanza globale sul piano commerciale e geopolitico.
Questa la classifica del 2020:
1. Giappone (si può viaggiare in 191 Paesi senza richiedere un visto di ingresso)
2. Singapore (190 Paesi)
3. Corea del Sud (189) e Germania (189 Paesi)
4. Italia (188) e Finlandia (188 Paesi)
5. Spagna, Lussemburgo e Danimarca (187 Paesi).
Gli Stati membri dell’UE continuano a ottenere i migliori risultati complessivi, con i Paesi dell’Unione che occupano la maggior parte delle posizioni nella top 10 dell’indice.
Paesi senza visto per Italiani
L’Italia è al quarto posto insieme alla Finlandia, Spagna e Lussemburgo. Le destinazioni raggiungibili senza visto sono 188. Tra questi ci sono gli Stati membri dell’Unione europea e quelli appartenenti all’area Schengen, accettata anche in alcuni Paesi non Ue e non Schengen, così come ad alcune condizioni anche in alcuni Paesi affacciati sul Mediterraneo, se la visita è per turismo. Non richiedono il visto in America, Argentina, Belize, Bermuda, Bolivia, Brasile, Canada (ma qui serve l’ETA, l’Electronic Travel Authorization), Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Isole Falkland, Guiana Francese, Guatemala, Guyana, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Stati Uniti.
Alle spalle dell’Italia si classificano Francia, Spagna e Svezia con 186 Stati accessibili. Gli Stati Uniti e il Regno Unito ora sono scesi al sesto posto, la posizione più bassa dal 2010. Scalano invece la classifica gli Emirati Arabi Uniti, che balzano al quindicesimo posto.
I passaporti più deboli
Il fanalino di coda della classifica è l’Afghanistan. I cittadini con passaporto afghano hanno bisogno di visti speciali. Per loro, l’accesso è consentito solo in 25 Paesi al mondo. Altri Paesi dove il passaporto è limitante sono l’Islanda, la Malesia e Malta.
Prima di intraprendere un viaggio sul sito web www.viaggiaresicuri.it è possibile consultare per ogni singolo Stato di destinazione, le informazioni aggiornate sui documenti di viaggio richiesti per l’ingresso nel Paese e su eventuali restrizioni e requisiti specifici.